Parodontologia a Torre Annunziata e Somma Vesuviana
Lo studio odontoiatrico del dottor Mario Tedesco, che opera a Torre Annunziata e a Somma Vesuviana, offre una serie di servizi professionali e supportati da strumentazioni all’avanguardia per tutelare la salute orale dei pazienti.
Una delle parole più gettonate in ambito medico, e soprattutto dentistico, è la prevenzione.
In tale ottica si inserisce il discorso sulla parodontologia, il settore dell’odontoiatria che si occupa per l’appunto di prevenzione,
diagnosi e terapia delle patologie che riguardano l’intero apparato dentale.
Una corretta prevenzione consente di individuare eventuali disturbi che, se curati tempestivamente,
possono essere risolti tranquillamente e in modo poco invasivo.
Se però quei disturbi vengono trascurati rischiano di trasformarsi in patologie piuttosto serie per la salute orale.
Cos’è la parodontologia e come funziona
La parodontologia ha l’obiettivo principale di prevenire possibili patologie e preservare così la corretta dentatura orale. Si possono individuare due tipologie di malattie parodontali:
- gengiviti: disturbi lievi che possono essere risolti in modo rapido e non eccessivamente invasivo;
- parodontiti: disturbi molto più pericolosi che possono apportare gravi danni al cavo orale e a tutto l’organismo.
Le malattie parodontali sono subdole, poiché spesso sono asintomatiche e vengono rilevate solo quando sono progredite in maniera importante.
Ecco perché è di fondamentale importanza sottoporsi a controlli periodici e continui,
per evitare che un disturbo di piccola entità possa invece trasformarsi in un problema decisamente più serio.
Soprattutto dai 35-40 anni di età le malattie parodontali colpiscono una fetta molto ampia della popolazione.
Gengiviti e parodontiti: cosa sono e in cosa consistono
Le gengiviti presentano sintomi tipici come arrossamento del margine gengivale, gonfiore oppure sanguinamento delle gengive.
Sono disturbi reversibili e facilmente curabili ma, se vengono ignorati, rischiano di trasformarsi in ben più serie parodontiti.
La terapia proposta in questi casi è l’eliminazione dei depositi di tartaro tramite una seduta di igiene orale,
operazione che il dottor Mario Tedesco porterà a termine con l’ausilio del suo staff qualificato e adeguatamente formato e
con l’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia.
Anche il paziente è chiamato a fare la sua parte, seguendo una corretta e attenta igiene orale per preservare e ripristinare la salute delle gengive.
Sarebbe preferibile eliminare o quanto meno ridurre le sigarette, che rappresentano un noto fattore di rischio per la salute dei denti e delle gengive.
Le parodontiti sono invece disturbi ben più gravi, che si affacciano solitamente in età avanzata e che possono determinare
la progressiva degenerazione della struttura di supporto dei denti.
Sintomi tipici della parodontite, chiamata anche piorrea, sono:
- tasche batteriche lungo le radici dentali;
- recessione gengivale con conseguente scopertura dei colletti dentali;
- perdita di volume dell’osso alveolare che sostiene i denti;
- mobilità dentale.
Infine, nello stadio più avanzato della malattia, un altro sintomo tipico è la perdita dei denti.
Quali terapie adottare?
Il dottor Mario Tedesco, dopo un’accurata analisi della situazione, individua la tecnica più indicata per arrestare il progredire della malattia,
o quanto meno rallentarla.
L’obiettivo, qualunque sia la terapia adottata, è eliminare gli stati batterici che attaccano le gengive e le cause che ne hanno facilitato la proliferazione.
Le terapie più diffuse, proposte anche dal dottor Mario Tedesco, sono:
- ablazione del tartaro;
- interventi di rigenerazione tissutale;
- levigatura radicolare per eliminare le tasche batteriche;
- trattamenti farmacologici;
- utilizzo del laser.
Proprio il trattamento col laser è una delle terapie più all’avanguardia del settore, in grado di eliminare i batteri che sono alla base della parodontiti.
Grazie a strumentazioni specifiche e all’avanguardia si attiva un processo di sterilizzazione che rimuove il tessuto necrotico e stimola la crescita di nuove cellule.
Il trattamento risulta poco invasivo, non provoca sanguinamento eccessivo, in molti casi non richiede l’anestesia e garantisce tempistiche di recupero piuttosto veloci.